giovedì 6 agosto 2009

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Desperados

Tra le figure del vecchio West poche sono al contempo terribili e affascinanti come quella del desperado. Il desperado è colui che non ha niente da perdere. Non ha una casa, viaggia tra le praterie selvagge e nei saloon dei paeselli che incontra con obiettivi che sono solo nel suo cuore. Uccide senza troppi scrupoli, ma non è per forza un "cattivo". E' un reietto, che tenta di sopravvivere in un ambiente violento dove sono la forza e il sopruso, più che la giustizia, a dettare legge. E' un uomo dal passato inconfessabile, che vive con i suoi princìpi e null'altro, in un mondo che ha dimenticato cosa sono i princìpi. E' un uomo per cui il futuro è una parola senza senso.

C'è Ringo, "un uomo privo di scrupoli, che lotta soltanto per sé stesso, che non disdegna il denaro, comunque guadagnato, che non lascia perdere una bella donna, quando gli si offre l'occasione".


C'è Deguejo, "un uomo misterioso che non si sa da dove viene e non ha un posto dove andare, che percorre le strade del West per aiutare i deboli e gli indifesi".


C'è El Desperado, senza nome, avvolto nella sua tuta nera, che è "già entrato nella leggenda per il suo generoso coraggio".

E poi ci sono tutti gli altri, che continuano a combattere le loro battaglie tra gli scaffali delle nostre librerie.





Desperado, why don't you come to your senses
You've been out ridin' fences,
for so long - now.
Oh you're a hard one.
I know that you've got your reasons.
These things that are pleasin'you
Can hurt you somehow.
(EAGLES - "Desperado")

Collezionisticamente parlando:

Ho fatto una carrellata di personaggi appartenenti a due testate:
Ringo è il protagonista di Desperado (ed. Bianconi 1966), serie composta da 5 numeri scritta e disegnata dai fratelli Missaglia. La serie non è facilissima ma piano piano i numeri si trovano. Il n.1 è più difficile degli altri.


Deguejo e El Desperado sono i protagonisti di El Desperado (ed. Alhambra 1968), serie di 16 numeri che riprende in copertina il logo della serie Desperado.


El Desperado è in realtà una testata contenitore, in quanto presenta tre personaggi diversi, non correlati l'uno all'altro: Deguejo appare nei numeri 1/8 (disegni di Camillo Zuffi), El Desperado (incappucciato) nei numeri 9/14 (disegni di Gino Dauro) e negli ultimi due numeri c'è un altro El Desperado che però è a volto scoperto (dis. di Emilio Uberti). La serie non è particolarmente difficile. A mio avviso i numeri un pò più tosti sono il primo e l'ultimo.

Ho trovato recentemente anche il n.1 di una "Busta Desperado" in il cui disegno di facciata è una splash page ripresa da un numero di Desperado. La busta contiene il n.1 di El Desperado e un albo di guerra sempre delle edizioni Alhambra. E' ragionevole supporre che esistano altri numeri, ma non li ho mai visti.

3 commenti:

  1. Spettacolari!!!
    Ma questi albetti ce li hai tutti?

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  2. Le due serie di El Desperado e Desperado, sì.
    Sono un collezionista un pò strampalato, in effetti, che si lascia ammaliare da seriettine minori e poi spesso non conosce affatto alcune grandi testate storiche (sono quasi a digiuno, ad esempio, di fumetti americani...). In questo caso è stato il richiamo del "desperado" a convincermi a iniziarle!!! Il fatto è che queste seriette sono dei fantastici "oggetti da conversazione", che raccontano qualcosa e ti invogliano a raccontarla a tua volta...

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  3. Anch'io sono molto attratto dalle serie minori e più in generale da quel fumetto popolare (prevalentemente italiano) di cui si conosce molto poco... Per questo mi entusiasmano le interviste e i dossier della rivista Fumetto, quella dell'Anafi. Ho un grande interesse per la storia editoriale del fumetto italiano, conoscere le storie e le persone che stanno dietro certe piccole case editrici, certi fumetti misconosciuti...
    Peccato che si trovino con una certa difficoltà, e pure alle fiere anche il più sgangherato degli albetti ha il suo costo...
    Mi piacerebbe approfondire i "neri" minori o collane western come quelle che hai citato. Ho numeri sparsi di fumetti come "Sartana", "Il Santo", "Jesus" e poco altro...

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