mercoledì 26 agosto 2009

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Sesso con i Mostri




I fumetti erotici degli anni '70 sono spesso assai bizzarri. Ma quelli più bizzarri di tutti, secondo me, sono quelli dove "l'eroe" è una creatura mostruosa che compie le sue imprese ero(t)iche a dispetto (o per certi versi, per merito...) della sua deformità. Gli esempi che si possono fare sono davvero tanti. Tra i "classici" posso citare Wallestein il Mostro (ed. Segi 1972), e tra i miei preferiti Frankenstein (Ed. del Vascello, poi Edifumetto, 1976).








Wallestein è una creatura della palude che prende il posto del conte Wallestein quando questi viene ucciso. Ne vendica la morte e, ottenuta una maschera dalle sembianze umane, diventa un raddrizzatore di torti e un vendicatore di malefatte. Le storie sono piuttosto ripetitive, ma il buon cast di disegnatori (tra cui Mario Cubbino e Giovanni Romanini) rende la serie molto interessante nel panorama dei fumetti erotici.

Ecco Romanini all'opera:



Per quanto riguarda Frankenstein devo ammettere che il mio giudizio è un pò partigiano per via del fatto che amo il personaggio (il mostro, per l'esattezza), dal suo esordio letterario a tutte le reincarnazioni che negli anni ha avuto, dai romanzi e racconti, al cinema, ai fumetti.

Quello delle Edizioni del Vascello è graficamente molto in linea con la caratterizzazione classica (lo "standard" che si è affermato con Boris Karloff) ed affronta il tema tipico dell'esclusione dalla società e dell'odio della gente. I disegni sono di Paolo Morisi (nn.1/3) e Angelo Maria Ricci (nn.4/16). Il mostro, nelle sue peregrinazioni, è affiancato da una ragazza cieca di nome Bettina (sfuggita ai suoi sfruttatori che la costringevano a prostituirsi). Lei, naturalmente, gli vuole bene per i suoi sentimenti e non per il suo aspetto fisico. E, sempre naturalmente, le avventure sono condite da numerosi incontri piccanti, cosa che mi rende questo personaggio ancora più simpatico (caro mostro: sei mostruoso, d'accordo, tutti ti odiano, d'accordo, ma in fin dei conti mica te la passi tanto male...)


Dis. Ricci


Una divertente curiosità di questa collana è che il creatore del mostro, il dottor Frankenstein, ha il volto di Clark Gable, ed ha tendenze omosessuali. Spassoso.



Dis. Morisi


Collezionisticamente parlando:

Wallestein è una serie di 133 numeri complessivi, con numerazione divisa per annate:

Anno 1972: 9 numeri
Anno 1973: 19 numeri
Anno 1974: 15 numeri
Serie 1975/80: 80 numeri
Serie 1981/82: 10 numeri

I primi 6 numeri sono in formato più grande rispetto al classico tascabile, e sono spillati. Non sono sicuro, ma mi sembra che molti degli ultimi numeri non siano inediti ma riproposte di storie già pubblicate in precedenza.

Vari episodi della serie sono stati anche ristampati diverse volte in altre collane.

Di Frankenstein escono 16 numeri tra il 1976 e il 1977.


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