giovedì 21 febbraio 2013

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Super vittoria con Zig Zag!

Da qualche giorno si è concluso il 1° Concorsone di Retronika sul Personaggio dimenticato proposto dal grande autore e disegnatore Alberico Motta nel blog del nostro Salvatore Giordano e il fortunato vincitore sono stato io! Motta in persona mi ha comunicato la fantastica notizia e presto mi arriverà l'ambitissimo premio della competizione: una fantastica tavola di Abelarda fra le prime disegnate da Motta per Bianconi: una tavola che, nelle parole dell'autore, "ha il valore di un biglietto dorato che mi aprì la porta per farmi entrare nel sogno della fabbrica del cioccolato"; una tavola che, non c'è bisogno di dirlo, sarà per me un prezioso tesoro da custodire.

Il personaggio da indovinare, la penna a sfera di nome Zig Zag che vedete a inizio post, era piuttosto difficile, visto che aveva fatto soltanto una manciata di apparizioni in testate come Soldino o Geppo nei primi anni '60 e da allora era sparito. A quanto pare sono stato l'unico a trovare traccia del personaggio nelle mie collezioni!

Il grande Alberico Motta ha ora fatto dono a tutti di due storie sul personaggio (quella intitolata "Un fumetto da legare" è la prima in assoluto) che erano le uniche che aveva e di cui si ricordava, e le potete scaricare sempre sul sito di Retronika cliccando qui. Vi consiglio di farlo subito e di leggervele, ci vuole un minuto! ! La prima cosa che mi è venuta da pensare quando le ho viste   è quanto appartengano in tutto e per tutto allo stile di Alberico Motta, che amava divertirsi con questi giochetti in cui il fumetto parla di sé stesso, in cui il disegnatore disegna la penna che a sua volta disegna lo scarabocchio e così via. Abbiamo accennato a questo meraviglioso stile nel post su Niko e Pierino di qualche tempo fa (e a proposito di Niko e Pierino, l'amico Andrea Leggeri mi ha reso partecipe di una simpatica scoperta di cui vi parlerò presto, dopo ulteriori indagini). Se la seconda storiella di Zig Zag è forse un po' meno interessante proprio perché non si basa sulle magiche possibilità della penna che può inventare qualunque cosa, la prima è invece una piccola chicca. Basta guardare questa tavola:
Non so a voi, ma a me questa bellissima tavola evoca il senso magico della creazione fumettistica, con un particolare effetto straniante e una creazione di strati o livelli fra la tavola e il lettore. Ci sono i baloon di Zig Zag che sono quelli tradizionali, ignorati dal lettore, poi c'è quello disegnato da Zig Zag che assume un significato diverso perché diventa immagine reale, e il lettore vede e gode di questa doppia profondità. Ok, la scuola qui è chiaramente quella del Felix the Cat originale, ma il nostrano Alberico Motta l'ha elaborata in modo molto personale nelle sue creazioni degli anni '60!


Motta mi ha anche raccontato la genesi del personaggio, che è quella di una penna vera! Era la biro (BIC tipo medio col cappuccio, blu o nera) con cui tracciava rapidi story-board per i disegnatori, "quando certe pagine erano più comode da schizzare che non da descrivere". L'idea è venuta perché Motta ogni tanto parlava davvero con la sua penna. "Lavorare da soli per molte ore diventa pesante e devi comunque avere  qualcuno con cui scambiare le idee o fare quattro chiacchiere. Non ricordo se le risposte me le davo io stesso o la penna. Fatto sta che un giorno ho, deciso di farle un regalo...ed è nato il personaggio. Zig Zag era il nome adatto per via delle migliaia di parole e disegnini che tracciava ogni giorno sulla carta a quadretti dei block notes. Ancora adesso, quando cerco una penna nei bicchieri strapieni di strumenti vari, mi viene da dire: - Ma dove c... sei, Zig Zag? Purtroppo, non ha mai imparato a fischiare."
 
Grazie ai nostri potentissimi mezzi (ehm...) ho potuto fare anch'io un piccolo regalo ad Alberico Motta. Infatti, la storia che ho recuperato  che mi ha permesso di vincere il Concorsone non era una di quelle di cui si ricordava lui! La mia storiella l'ho trovata fra le pagine di Super Pierino n.7 dell'Aprile 1965 che, grazie all'infinita bontà e disponibilità dell'autore, posso mettere a disposizione qui da scaricare e pubblicare per intero qui sotto:
 
 





Una storiella dalle caratteristiche ancora diverse dalle due precedenti e particolarmente significativa perché il mondo in cui è immerso il personaggetto di Scarabocchio è in costante costruzione e si modella secondo l'inventiva di Zig Zag. Motta è rimasto un po' perplesso (deluso?) dal fatto che la storiella è forse un po' difficile per i bambini in quanto il senso complessivo è più o meno quello secondo cui quando siamo al volante perdiamo la nostra umanità. Col senno di poi avrebbe voluto scrivere qualcosa di più terra terra. In parte questo può  essere vero, ma secondo me un bambino (o per lo meno io quando ero bambino) non sta tanto a domandarsi del senso della storia, ma è più affascinato dall'evoluzione magica del racconto che si costruisce sotto i suoi occhi, e in questo senso il racconto è carino e piacevole. E' proprio nella costruzione del racconto che sta la forza di Zig Zag, non tanto nella trama in sé, visto poi che, con ogni probabilità, l'idea della storia potrebbe essere venuta fuori dalla visione del cartone animato di Pippo "MotorMania", che ha esattamente la stessa "morale":
 
 
 Ad ogni modo, ci troviamo di fronte a un personaggio certamente minore ma non banale né insignificante. Un personaggio di cui, fra l'altro, si potrebbero fare anche ulteriori scoperte visto che Motta potrebbe essersi dimenticato di qualche altra storia. Infine, è un personaggio che per me sarà sempre caro, non solo perché mi ha permesso di vincere una tavola originale, ma soprattutto perché mi ha fatto conoscere direttamente uno degli autori che più amo dell'universo bianconiano.

Collezionisticamente parlando:

Si tratta di poche storie sparse all'interno di testate più blasonate, come Soldino o Geppo. C'è da scoprire dove si trovano le due storie regalate da Motta, e anche la prima apparizione della terza che abbiamo mostrato qui, visto che certamente Super Pierino non è la prima pubblicazione. Inoltre, se saltassero fuori altre storie, fatecelo sapere!


11 commenti:

  1. Cross Over Bloggici Bianconi, Motta ci sta coccolando...sono curioso di sapere cosa ha trovato Andrea.

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    1. eheh, sì, Motta è davvero una grande persona, come Sandro Dossi. Credo che per fare questo tipo di fumetti e avere il successo che hanno avuto loro devi essere davvero una persona speciale.

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    2. Ah, e vedrai per la scoperta eheh. Non è niente di rivoluzionario, ma è comunque un altro tassello che si inserisce nel mondo dell'universo bianconiano...

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  2. A me oltre a Felix, ricorda anche la Linea di Cavandoli... O forse Cavandoli si è ispirato allo Zig Zag di Motta?
    Quale personaggio è nato prima? La Linea è del '69...

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    1. oh, carino il paragone, mi ero dimenticato di quel personaggio. Comunque Zig Zag viene prima! Primi anni '60, o forse fine '50.

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  3. Risposte
    1. Grazie aumaldo! Quando hai detto che stavi cercando anche tu, ho pensato che non avrei avuto più speranza :)

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  4. E chi altro poteva vincere se non te! :)

    Andrea

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    1. Solo fortunato di aver avuto l'albetto giusto... anche se devo dire che il personaggio mi era rimasto in mente da quando l'avevo trovato la prima volta.

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